Quale tappeto scegliere se sono allergico?

Ti piace la sensazione che un tappeto dona alla tua casa, ma l'idea di starnutire continuamente o avere gli occhi che lacrimano ti fa esitare? Molte persone allergiche non vogliono mettere a rischio la propria salute e quindi finiscono per scartare l'idea di comprare un tappeto. In questo post ti spieghiamo quali sono i migliori tappeti per chi soffre di allergie e come puoi utilizzarli a tuo vantaggio contro acari e polvere. Continua a leggere e scopri quali sono i tappeti più raccomandati per te e che possono aiutarti a migliorare la qualità dell'aria che respiri.

Caratteristiche da cercare al momento dell'acquisto di un tappeto antiallergico

La composizione materiale è il fattore più determinante nell'ipoallergenicità di un tappeto. Le fibre naturali e sintetiche presentano profili allergici distinti che devi tenere in considerazione a seconda dei casi; tuttavia, richiedono lavaggi frequenti per prevenire la crescita di muffe in ambienti umidi. Il nylon con trattamento antimicrobico è uno dei migliori tappeti per chi soffre di allergie con sensibilità multiple. La stessa fabbricazione della struttura del tappeto non permette l'adesione di proteine allergeniche.

I migliori tappeti per chi soffre di allergie devono essere facili da pulire. In questo senso, la densità delle fibre gioca un ruolo molto importante poiché deve essere sufficiente per intrappolare le particelle, ma senza esagerare poiché ciò rende difficile l'estrazione dell'aspirato dalla superficie del tappeto e, quindi, l'eliminazione degli agenti nocivi. Ti consigliamo di scegliere tappeti con densità medie.

La texture, lungi dall'essere un elemento estetico, in questo caso svolge una funzione molto importante nella resa ipoallergenica di un tappeto poiché influenza direttamente la capacità di ritenzione e rilascio degli allergeni e la sua facilità di pulizia. I tappeti a pelo corto sono l'opzione più raccomandata per le persone allergiche. Riducono la superficie disponibile per l'accumulo di particelle allergeniche e ne facilitano l'eliminazione con la semplice aspirazione.

Consigli per mantenere i tappeti puliti e ridurre le allergie

Pulire, pulire e pulire, questo è il miglior consiglio che possiamo darti. L'efficacia di un tappeto nel trattenere le particelle dipende dalla manutenzione e dalla pulizia che gli vengono dedicate. Regola la frequenza dell'aspirazione in base all'intensità d'uso e alle caratteristiche della tua casa. Da Atticgo ti consigliamo di aspirare completamente, almeno due volte a settimana, stanze come camere da letto e salotti, mentre nelle stanze meno utilizzate puoi farlo una volta a settimana. In periodi dell'anno particolarmente critici, con un'alta pollinizzazione o quando il tuo animale domestico perde il pelo, devi aspirare più assiduamente.

L'aspirazione deve essere eseguita con movimenti lenti e regolari, effettuando più passaggi in direzioni perpendicolari. Questo modo di fare aumenta fino all'85% l'estrazione degli allergeni rispetto a un'aspirazione rapida e senza senso. Presta particolare attenzione ai bordi del tappeto, poiché in queste zone si accumula la maggiore quantità di polvere.

Perché è importante scegliere tappeti per chi soffre di allergie

Scegliere un tappeto è molto importante, ma lo è ancora di più se il nostro benessere o quello dei nostri cari può essere a rischio. Le reazioni allergiche provocate da un tappeto inadeguato possono manifestarsi in molteplici modi, variando l'intensità a seconda della sensibilità di ogni persona. Questi sintomi sono davvero fastidiosi e nella maggior parte dei casi interferiscono con la vita quotidiana di chi ne soffre.

• Sintomi respiratori: congestione nasale, starnuti occasionali e secrezione nasale.

• Fastidi oculari: leggera irritazione, arrossamento e umidità che possono influenzare temporaneamente la lettura o il lavoro con gli schermi.

• Fastidio alla gola: lievi fastidi e tosse occasionale, principalmente durante la notte.

• Effetti respiratori: alcuni tappeti possono contribuire a difficoltà respiratorie in persone predisposte.

• Reazioni cutanee: le persone con pelle sensibile potrebbero notare lievi irritazioni dopo il contatto con alcune fibre.

La comparsa di questi sintomi può manifestarsi gradualmente o dopo un'esposizione prolungata.

Filtrano la polvere e migliorano la qualità dell'aria

Contrariamente a ciò che la gente crede, un tappeto ben scelto può aiutare le persone con allergie, agendo come barriera grazie alle sue fibre, che intrappolano e trattengono fino al 50% delle particelle sospese nell'aria. Questo impedisce che queste particelle tornino in sospensione nell'aria. Ma tutti questi allergeni accumulati nel tappeto sono dannosi? Se non si mantiene una pulizia rigorosa possono rappresentare un rischio, quindi la chiave è mantenere una pulizia regolare del tappeto.

Quali tipi di allergeni si possono trovare nei tappeti

I tappeti possono ospitare una grande quantità di sostanze allergeniche, quindi è necessario identificare questi allergeni per fare una buona scelta del miglior tappeto per chi soffre di allergie che minimizzi i sintomi descritti in precedenza.

• Polvere: Contiene una miscela di particelle come fibre tessili, residui di pelle, polline, batteri, ecc. Nelle fibre di un tappeto, questa polvere può accumularsi in ragione di diversi grammi per metro quadrato, anche effettuando una pulizia regolare.

• Acari della polvere: Sono l'allergene più comune nei tappeti. Ogni acaro produce circa 20 deposizioni giornaliere che contengono enzimi digestivi altamente allergenici. Una temperatura tra i 20-25°C e un'umidità relativa del 70-80% sono le condizioni ottimali per il loro sviluppo.

• Pelo di animali domestici: Il pelo e la forfora degli animali domestici costituiscono un altro allergene piuttosto fastidioso e difficile da eliminare a causa delle sue minuscole dimensioni inferiori a 2,5 micron e della sua capacità di rimanere sospeso nell'aria per ore.

• Componenti chimici: I trattamenti antimacchia, antimicrobici e ritardanti di fiamma possono contenere composti che irritano le vie respiratorie e le mucose. I nostri tappeti sono dotati della certificazione Oeko-Tex standard 100 che assicura che i loro trattamenti sono totalmente sicuri per la salute.

• Muffa: Prospera in ambienti umidi, specialmente sul retro dei tappeti che si trovano su pavimenti con umidità residua o in zone soggette a condensa.

Quali sono i migliori tappeti antiacaro per chi soffre di allergie

Dopo tutto quello che ti abbiamo raccontato possiamo dirti che i migliori tappeti per chi soffre di allergie sono i tappeti a pelo corto , poiché come abbiamo detto minimizzano l'accumulo di allergeni e si aspirano con facilità. Questi tappeti accumulano fino al 75% in meno di allergeni respirabili rispetto ai tappeti a pelo lungo nelle stesse condizioni di uso e manutenzione.

La densità media di questi tappeti facilita la penetrazione del flusso d'aria durante l'aspirazione, permettendo all'aspirazione di raggiungere le zone dove si concentrano gli acari. I modelli con fibre tra i 4 e i 6 mm sono tappeti equilibrati che trattengono la quantità di allergeni sufficiente e allo stesso tempo si aspirano con facilità.

Ma questi tappeti non sono gli unici che puoi comprare se sei allergico. Anche i tappeti in vinile sono un'opzione consigliabile, poiché, sebbene non abbiano fibre tessili che intrappolano gli acari, sono estremamente facili da pulire con un panno umido, così come i tappeti a tessitura piatta . Questi sono i migliori tappeti per chi soffre di allergie, con questi consigli scegliere un tappeto non sarà più un problema. Qualunque sia la tua allergia, da Atticgo abbiamo un tappeto per te! Dai un'occhiata!